Sipis for HIP ITALIA

MISSION

La mission di HIP è ispirare le persone ed aiutarle a scoprire e attivare l’eroe che è dentro ciascuno di noi.
Lo facciamo attraverso strategie innovative che combinano ricerca psicologica, intervento educativo e attivazione sociale per creare ogni giorno eroi in grado di risolvere problemi locali e globali.

Noi crediamo che persone ordinarie possano fare cose straordinarie.
Noi crediamo che gli eroi nel mondo siano persone comuni, come te.

Iniziato come il controverso esperimento Prigione Stanford di Zimbardo nel 1971, è diventato un esperimento sociale collettivo chiamato Heroic Imagination Project – HIP, un’organizzazione no profit dedicata alla formazione di persone in grado di mettere in atto comportamenti eroici in diversi modi.

Dal 2010, HIP si è occupata della conduzione di percorsi di formazione e informazione per aziende e scuole negli Stati Uniti e in molte nazioni nel mondo.

Rispetto al bullismo, al miglioramento degli ambienti di lavoro, o la lotta alla discriminazione, HIP si propone di stimolare comportamenti eroici che persone singole e gruppi possano attuare ogni giorno.

Oggi, la missione dell’HIP trova fondamento nei risultati degli esperimenti sociali e psicologici di Asch, Milgram e Zimbardo, tra molti altri. Questi esperimenti, così come una miriade di atti efferati nel corso della storia, rivelano il lato “banale” del male, come descritto da Hanna Arendt. Nessuno è esente dalla possibilità di essere dominato dal lato oscuro della natura umana.

Tuttavia, sembra essere vero anche il contrario.

La “banalità dell’eroismo“, un’idea comparsa per la prima volta in un articolo del 2006, scritto da Philip Zimbardo e Franco Zeno, rappresenta una guida per il lavoro dell’HIP, suggerendo che ogni persona apparentemente ordinaria su questo pianeta è capace di commettere atti eroici.

Da questi presupposti, il progetto HIP è nato con lo scopo di utilizzare importanti costrutti psicologici per formare persone comuni di qualsiasi età attraverso conoscenza, abilità e strategie necessarie per scegliere atti di eroismo ponderati ed efficaci nei momenti difficili della loro vita.

“ L’opposto dell’eroe non è il cattivo, ma chi resta ad osservare senza fare niente ”

Team

HIP ITALIA – TEAM LEADER

Giovanna Celia

Mauro Cozzolino

Rossana Iannazzo

Flavia Garau

Alessia Scognamiglio

Alessandra Vincitore

Antonietta Albano

Veronica Rinaldi

Ivonne Carosi Arcangeli

Marco Naaman Borgese

Francesco Nannini

Antonio De Rosa

PROGETTO

HEROIC IMAGINATION PROJECT

“Ti aiutiamo a tirar fuori l’eroe che è in te ”

Il progetto di HIP Italia segue due binari: Ricerca e Pratica, secondo il modello Action-Research (Lewin, 1946), a cui si ispira.

La caratteristica principale del modello di ricerca-azione è che l’oggetto della ricerca è radicato nella situazione reale e che le persone coinvolte nell’osservazione originano e realizzano la ricerca in prima persona.

Il protocollo HIP consente alle persone di evolversi acquisendo nuove competenze e agendo in modo più positivo. Questo favorisce anche l’azione positiva di chi li circonda e quindi dell’ambiente sociale stesso, in un circolo virtuoso potenzialmente infinito.

AUTOREGOLAZIONE E ACTING OUT VIOLENTO NEI GRUPPI

Stiamo assistendo a un’ampia diffusione della violenza e dell’ostilità. Le notizie quotidiane e i recenti sviluppi politici sono la prova tangibile che le persone stanno diventando sempre meno capaci di gestire le proprie emozioni e i propri impulsi ogni giorno che passa.

Quando l’autoregolazione non funziona, ha luogo un acting-out violento, con implicazioni fisiche e psicologiche, spesso gravi e irreparabili.
Inoltre, la ricerca mostra che l’irritabilità e la scarsa autoregolazione sono predittori di depressione e disturbi d’ansia negli adulti.*
Questi dati fanno quindi dell’agito violento una questione sia sociale che sanitaria. Il fenomeno interessa persone provenienti da tutti i ceti sociali e di età diverse e HIP Italia si propone di affrontarlo utilizzando i principi e gli strumenti provenienti dal progetto Heroic Imagination.

Supportati dalle recenti scoperte sull’efficacia delle “Mental Imagery” (tecniche utili nell’acquisizione della capacità di oltrepassare la semplice ricezione ed elaborazione di stimoli ed eventi che si presentano alla nostra esperienza)nel ridurre l’ostilità e la rabbia disadattiva**, stiamo lavorando alla creazione di un protocollo replicabile per aiutare a prevenire l’agito violento e migliorare il processo di regolazione delle emozioni.

Riteniamo che, a lungo termine, ciò potrebbe aiutare le persone a fare scelte più etiche e altruistiche, in linea con la visione di HIP.

L’obiettivo che HIP italia si prefissa potrà essere raggiunto anche attraverso la formazione dei formatori, cioè delle persone che per loro professione (ad.es gli insegnanti) raggiungono molti gruppi di soggetti nel corso degli anni, e sono di solito punti di riferimento e una guida personale a lungo termine (a volte per tutta la vita). Si riuscirebbe in tal modo ad aumentare esponenzialmente l’impatto del progetto stesso.

*Julia Linke 1, Katharina Kircanski 2, Julia Brooks 2, Gretchen Perhamus 2, Andrea L Gold 3, Melissa A Brotman 2 – 2020
**Martijn W. van Teffelen a b, Marisol J. Voncken a, Frenk Peeters a, Eline D. Mollema c, Jill Lobbestael a – (2021) Kalkbrenner, L. A., van Teffelen, M. W., Voncken, M. J., Peeters, F., Mollema, E. D., & Lobbestael, J. (2022)

Obiettivi

Divulgazione dei principi e della missione di HIP.
Sensibilizzare i formatori sul fenomeno dell’acting-out e sulle sue conseguenze.
Crea nuovi eroi (formatori).
Aiutare i formatori a ridurre la possibilità di azioni violente.
Fornire ai formatori un insieme di abilità utili a insegnare nuove strategie di coping.

FORMAZIONE

I quattro fattori della nostra formazione

ASPIRAZIONE
Il viaggio dell’ eroe è una struttura comune nelle storie di tutto il mondo e nel tempo. Nell’ applicarlo alle nostre vite, possiamo prendere le lezioni di ogni eroe che è venuto prima di noi. Abbiamo libertà di scelta nelle nostre storie, abbiamo bisogno di una squadra per il supporto lungo il percorso, ognuno di noi gioca un ruolo nelle storie di coloro che ci circondano.
ISPIRAZIONE
Leggendo storie di azione eroica, ci chiediamo “Cosa farei?” con una raccolta di situazioni e azioni siamo preparati meglio ad affrontare situazioni simili e ad agire.
Educazione
Perchè a volte agiamo eroicamente e a volte no?

Ci sono molte ragioni sociali e psicologiche per non agire eroicamente. Il più delle volte, queste barriere in azione sono invisibili per noi in quel momento. Conoscendole, possiamo prendere pausa in situ e scegliere di ignorarle.
Preparazione
Pratiche per aumentare la probabilità di agire eroicamente quando arriva il momento. Per ridurre ulteriormente l’ impatto delle barriere all’ azione, possiamo esercitarci, pianificare e preparare. Ogni piccolo lavoro che facciamo ora rende più probabile che, quando qualcuno ne ha bisogno saremo in grado di agire eroicamente.

Con quali gruppi lavora l’ HIP?

Studenti (scuola primaria, secondaria e università);
Aziende (no profit, pubbliche e private);
Gruppi comunitari e titolari di piccole organizzazioni.

Modi in cui possiamo personalizzare l’ Hero Training

1 Migliorare la qualità dell ambiente di lavoro (o della scuola)

Aiutare ogni persona a identificare il proprio percorso di eroe e come possa partecipare ai percorsi di chi gli sta intorno

2 Contrastare il bullismo (on e off line)
Identificare gli effetti e le cause del bullismo e come il potere del gruppo possa far superare il bullismo

3. Eco-heroes
Strategie eroiche per proteggere l’ ambiente, rallentare il cambiamento climatico globale e salvare il pianeta

Collaborazioni

Sipis-Società Italiana di Psicoterapia Strategica e Integrata
Università di Salerno: La Mission dell’ Università degli Studi di Salerno è svolgere attività di ricerca e formazione di qualità, al fine di creare, arricchire e, allo stesso tempo, mettere a disposizione il patrimonio scientifico e culturale sviluppato attraverso studi e ricerche al servizio di studenti, imprese, istituzioni e, più in generale, l’ intera comunità attraverso un dialogo continuo e proficuo con gli Stakeholder e in collaborazione con le istituzioni pubbliche e private.
Inoltre, ha fatto parte integrante dei suoi valori fondamentali la collaborazione con soggetti nazionali e internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca, in particolare sostenendo programmi europei di cooperazione interuniversitaria. Gli scopi istituzionali dell’ Università sono:
– Istruzione e formazione;
– Ricerca e Innovazione;
– Trasferimento di conoscenze (terza missione).

Atti eroici

Esistono tante persone che si spendono per gli altri.
Questo è quello che accade e non è un evento isolato

Sipis for HIP ITALIA

MISSION

“ L’opposto dell’eroe non è il cattivo, ma chi resta ad osservare senza fare niente ”

Team

Giovanna Celia

Mauro Cozzolino

Rossana Iannazzo

Flavia Garau

Alessia Scognamiglio

Alessandra Vincitore

Antonietta Albano

Veronica Rinaldi

Ivonne Carosi Arcangeli

Marco Naaman Borgese

Francesco Nannini

Antonio De Rosa

PROGETTO

“Ti aiutiamo a tirar fuori l’eroe che è in te ”

AUTOREGOLAZIONE E ACTING OUT VIOLENTO NEI GRUPPI

Obiettivi

FORMAZIONE

ASPIRAZIONE

ISPIRAZIONE

Educazione

Preparazione

Con quali gruppi lavora l’ HIP?

Modi in cui possiamo personalizzare l’ Hero Training

Collaborazioni

Atti eroici

Un operaio si getta tra le fiamme e salva quattro persone

“Due ragazze del tavolo accanto”

“Il compagno”

Antonio, 80 anni

“I vicini”

Bruno, 94 anni

Vito, 35 anni

Willy, 21 anni